Immagine riflessa |
I Trompe L'Oeil venivano usati già nell'Antica Grecia e nella Società Romana; l'obiettivo era indurre nell'osservatore l'illusione di stare guardando oggetti reali e tridimensionali, in realtà dipinti su una superficie bidimensionale.
Trompe L'Oeil: Finestra sul giardino |
Quando mi appresto a dipingere un Trompe L'Oeil, oltre a scegliere il soggetto con il cliente, studio il luogo dove andrà collocato per individuare il posizionamento e di conseguenza fissare il punto d'orizzonte e di fuga per poi costruire la prospettiva che è la base per una buona riuscita dell'opera.
Inizio poi lo studio del soggetto ed è in questo momento che i miei occhi incominciano a "scannerizzare" i vari piani fissando i più lontani, da cui parto fino ad arrivare ai più vicini.
Particolare della finestra |
Nel caso di questa finestra, e di tutti i soggetti in esterno, ho incominciato a dipingere lo sfondo con il cielo e pian piano gli alberi, i cespugli fino ad arrivare alle pietre.
Il legno della finestra, la maniglia e le farfalle, oggetti in primo piano, sono stati gli ultimi ad essere dipinti ed i più particolareggiati.
Trompe L'Oeil: Nicchia in marmo |
In quest'altro caso il soggetto rappresenta una nicchia interna; lo sfondo è dato dalla muratura ed è lo studio delle luci e ombre che mi hanno permesso di far percepire la rotondità.
Particolare del vaso |
Particolare attenzione va agli oggetti in primo piano; i materiali di cui sono fatti vanno studiati attentamente poichè si devono rappresentare il più possibile minuziosamente per rendere reale la loro visione.
Particolare dei libri |
Nel caso della finestra lo stipite in legno, la maniglia e le farfalle in primo piano rappresentano gli elementi che per primi catturano lo sguardo dando poi spazio alla visione prospettica del fondo.
Nel caso della nicchia i cordoli in marmo di Carrara, la rotondità del vaso ed i libri fanno intuire la profondità.
La realizzazione di un Trompe L'Oeil prevede un grande studio e lavoro ma sopratutto la capacità di vedere ed osservare le cose fin nei minimi particolari e saperle rendere reali con il pennello...