Le piccole cose

Natura

Spesso accade di incontrare qualcuno che ti chiede: "Come stai?"

Una volta la risposta era "Insomma potrebbe andare meglio"... questo nel migliore dei casi.

Oggi la risposta è "Alla grande"

Ci sono voluti anni per capire.

Farfalla

E' vero mi sento un pesce fuor d'acqua in questo Mondo che sento non mi appartiene per la mancanza di valori, di rispetto verso gli altri perchè tutto è dovuto, per la maleducazione che imperversa fra la gente...

Mi sono sempre creata delle aspettative che nella maggior parte dei casi non sono arrivate...

Per poter sopravvivere a tutto questo dovevo trovare una "formula" per essere serena e felice.

La mia ombra

Mi sono chiesta "deve aver un senso la sofferenza" " deve aver un senso la gioia" "deve aver un senso l'Amore"
Ho cercato di dare un senso alla mia vita vivendo attimo per attimo, vivendo appieno il presente e non aspettandomi niente per il futuro... ho imparato ad ascoltare e vedere.

Natura

Ho visto guardandomi attorno che quest'anno nei campi del paese dove vivo ci sono tantissime cicogne, ho visto l'attività delle farfalle sui fiori e l'attività di molti altri animali.
Ho sentito il profumo dell'erbe tagliata, della pioggia durante il temporale.
Mi sono fatta cullare dal vento, e accarezzare dalla mano di un Amico.

Temporale

Ho ascoltato i tuoni, i pianti, le risate.
Ho assaporato un bicchiere di vino con del salame e mangiato una fetta di anguria fresca nelle ore calde del giorno.
E non ultimo ho visto accendersi negli occhi di una nonnina che chiedeva l'elemosina una luce ed un sorriso di gioia perchè aiutandola la sera poteva comprarsi del cibo.

Libertà

Ho provato così a vedere le cose da un'angolazione diversa.
Ed ho imparato ad apprezzare la gioia di vivere perchè ho conosciuto la sofferenza...
Ad apprezzare il cibo perchè non ne ho avuto...
A sorprendermi e gioire per qualcosa che non aspettavo...
Ma sopratutto ho imparato ad Amare perchè ho imparato ad Amarmi ad accettarmi con le mie imperfezioni, i miei difetti ed i miei pregi ed ho imparato che l'Amore per le cose e gli Esseri Umani è rispettarle e lasciarli liberi di essere se stessi...

Con queste mie riflessioni e ricordandovi che il 28 settembre ci sarà l'inaugurazione della mia Mostra Mercato  auguro a tutti Buone Vacanze.....a presto

Assenzio

Edgar Degas "L'Assenzio"

Alla fine dell'800 tra gli artisti romantici e incompresi dalla società è diffuso l'assenzio.

Si dice che liberava  la creatività dalle trappole del razionalismo permettendo al "genio" di superare le contraddizioni del pensiero razionale.

Assenzio

E quando i freni inibitori dettati da quello che ti circonda si assopiscono ecco che il turbine delle emozioni si scatena...

Allora senti dentro di te un senso di liberazione e lasci andare quello che per molto tempo hai nascosto anche a te stessa...

Particolare "Assenzio"

Chiudi gli occhi e incominci a sentire rabbia per quello che avresti potuto fare ed essere... ma l'insicurezza e la paura te l'hanno impedito.

Rabbia per quello che vedi di sbagliato in un Mondo che non ti appartiene e l'impotenza nel cambiarlo...

Particolare "Assenzio"

Il dolore e la sofferenza che vedi nelle persone a te care e come una spugna lo assorbi e diventa il tuo...

Senti il dolore che come una lancia ti colpisce spezzando parte di te che pian piano dovrai ricostruire più forte...

Particolare "Assenzio"

Allora ti sembra di essere in un mare in balia delle onde... cerchi di risalire ma tutto ti porta giù...

urli e vorresti che l'assenzio spazzasse via tutto... forse per una frazione di secondo ci credi...

ma è un'illusione...

Particolare "L'Origine"

Quello che non è un'illusione è l'Origine della Forza di Volontà che serve per risalire dal vortice, quella forza che ti fa vedere le cose con i loro colori, quella forza che fa amare se stessi e ti fa apprezzare le piccole cose che la vita ti regala ma sopratutto ti permette di amare gli altri anche se questo mondo non ti appartiene. 

L'aquilone della fantasia

“Se trovi l’aquilone

della tua fantasia,

legalo con l’intelligenza

del cuore,

vedrai sorgere giardini

incantati”

cit. Alda Merini

Solo quando la mia mente è libera di viaggiare che dà vita alla mia creatività.

Per far questo devo liberarla dalla frenesia quotidiana e dalle tensioni cosichè sia pronta a far decollare il mio aquilone fino ad arrivare alle emozioni del cuore.

Strada di campagna

Ormai avete imparato a conoscermi, mi sono messa a camminare in campagna, la mia valvola di sfogo, mi sono imbattuta in rami secchi e non ho resistito a prenderne un po'; mi sembra talvolta di essere una gazza ladra.

Quei rami ormai erano morti apparentemente senza più alcun valore... ma non per me, dovevo farli rivivere in qualcos'altro.

Particolare monile 

Sono tornata a casa, nel mio laboratorio, ed ho cercato altri elementi da assemblare.

Ho trovato dello spago, dei piccoli frutti di un sempreverde, una catena e del tessuto usurato.

Bene l'aquilone era pronto per decollare...

Particolare frutti

Volevo creare un qualcosa che rappresentasse quello che avevo sentito durante la mia passeggiata e di conseguenza, me stessa.

Ho pensato ad un monile... perchè non far rivivere qualcosa di inerme in un oggetto che verrà guardato e ammirato al collo di una donna...

Particolare

Ho indurito il tessuto per creare un supporto su cui adagiare i rami legati con lo spago e l'ho impreziosito con i frutti del sempreverde e spruzzi di rame liquido.

Tutto questo ha formato la metà del monile, l'altra metà è data dalla catena recuperata.

Particolare catena

Vi chiederete perchè questa disparità di materiali...

Perchè non tutto è sempre lineare come si vorrebbe... ma basta saper bilanciare le cose per ottenere una visione diversa e piacevole.

Monile 

Questo è il viaggio dell' aquilone della mia fantasia che ho voluto condividere con voi con pochi versi ma con tante immagini che narrano da sole e lasciare spazio ad un dialogo di domande ed opinioni per soddisfare la vostra curiosità e la mia crescita lavorativa.

altri monili potete vederli qui