Edgar Degas "L'Assenzio" |
Alla fine dell'800 tra gli artisti romantici e incompresi dalla società è diffuso l'assenzio.
Si dice che liberava la creatività dalle trappole del razionalismo permettendo al "genio" di superare le contraddizioni del pensiero razionale.
Assenzio |
E quando i freni inibitori dettati da quello che ti circonda si assopiscono ecco che il turbine delle emozioni si scatena...
Allora senti dentro di te un senso di liberazione e lasci andare quello che per molto tempo hai nascosto anche a te stessa...
Particolare "Assenzio" |
Chiudi gli occhi e incominci a sentire rabbia per quello che avresti potuto fare ed essere... ma l'insicurezza e la paura te l'hanno impedito.
Rabbia per quello che vedi di sbagliato in un Mondo che non ti appartiene e l'impotenza nel cambiarlo...
Particolare "Assenzio" |
Il dolore e la sofferenza che vedi nelle persone a te care e come una spugna lo assorbi e diventa il tuo...
Senti il dolore che come una lancia ti colpisce spezzando parte di te che pian piano dovrai ricostruire più forte...
Particolare "Assenzio" |
Allora ti sembra di essere in un mare in balia delle onde... cerchi di risalire ma tutto ti porta giù...
urli e vorresti che l'assenzio spazzasse via tutto... forse per una frazione di secondo ci credi...
ma è un'illusione...
Particolare "L'Origine" |
Quello che non è un'illusione è l'Origine della Forza di Volontà che serve per risalire dal vortice, quella forza che ti fa vedere le cose con i loro colori, quella forza che fa amare se stessi e ti fa apprezzare le piccole cose che la vita ti regala ma sopratutto ti permette di amare gli altri anche se questo mondo non ti appartiene.
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